Impeccabile, come sempre l’organizzazione del trofeo Liberazione curato dal team Shalom. Il circuito della corsa, curata nei minimi particolari da Giorgio Di Girolamo, si sviluppa sul classico circuito del Frasso. Bisogna aspettare 15 km di gara per assistere al primo attacco da parte di Marco Marocchi, un giro di 8 km in testa al gruppo in solitario. Marocchi viene riassorbito dal gruppo e dopo qualche blando tentativo l’azione decisiva di Michele Romaggioli. Il portacolori del Team Melania prende la testa della corsa, nel passare dei giri il suo vantaggio oscilla dai 25 ai 45 secondi. Nel corso dell’ultimo giro quando mancano 4km all’arrivo Romaggioli viene ripreso da un drappello di inseguitori, Fabio Guratti, Dino Morosillo, Alessandro Donegana, Papa Antonio, Stefano Castellani, Alberto Lungarini. Nonostante lo sforzo Romaggioli vince la volata, relegando al 2 posto Guratti, 3° Morosillo.