Ferie terminate per l’affiliata Opes, Boxe Latina, che dopo la ripresa della preparazione atletica degli agonisti, riparte anche con gli amatori (2 settembre) e la Boxing School per i più piccoli (16 settembre).
Quello che sta per concludersi è un’estate che andrà in archivio portando con sé le esperienze più belle e prestigiose nella storia della Boxe Latina. Dalla Coppa Italia Giovanile dal 21 al 23 giugno, agli Europei di Mattia Spinelli ad inizio agosto.
Eventi che hanno consacrato la società pontina, datata 1956, come tradizione e punto di riferimento nel panorama pugilistico laziale e nazionale.
A giugno più di cento piccoli pugili da ogni parte d’Italia hanno vissuto una tre giorni intensa ed entusiasmante, organizzata dalla FPI nel capoluogo pontino insieme alla società di casa Boxe Latina 1956, orgogliosa del pieno di complimenti e grandi attestati di stima ricevuti al termine della manifestazione.
Lo stesso orgoglio e soddisfazione provati ad agosto.
Al rientro da Tbilisi, capitale della Georgia, lo Schoolboy 48 kg è stato festeggiato dalla sua società, malgrado non sia arrivato il podio. “Il valore della sua partecipazione è pari a quello di una medaglia” – commenta il presidente della Boxe Latina Mirco Turrin. Mattia Spinelli dopo avere esordito alla grande superando nettamente il croato Boris Doveden, nei quarti si è trovato subito davanti il georgiano Saba Eremeishvili. Il pugile di casa, diventato poi campione d’Europa, ha vinto il match alla distanza. Il primo round è stato infatti marcatamente a favore del pugile pontino, che ha avuto poi un caldo decisivo ai fini del verdetto. Essere usciti a testa alta contro chi si è rivelato alla fine il più forte, in parte riduce l’amarezza inevitabile in occasioni come queste. Con un sorteggio più benevolo, questo incontro sarebbe potuto essere una finale, ma nemmeno il pugilato va appresso al senno del poi. Eloquente il post sulla pagina della Boxe Latina: “Siamo orgogliosi di te per la bellissima esperienza in Nazionale agli Europei di Tbilisi, sei sempre il nostro Campione, il primo traguardo è stato raggiunto. Ora una piccola pausa e subito concentrati per i nuovi obiettivi. I tuoi maestri, i tuo compagni e tutta la Boxe Latina ti aspetta.
Un ringraziamento speciale ai tecnici della nazionale Carmelo Mamma e Giulio Coletta che hanno creduto in te”.
Un attestato di stima via social, cui fa seguito un altro commento del presidente Turrin: “Arrivare a disputare i campionati Europei dopo poco più di un anno di match, significa avere qualità e carattere. Mattia ripartirà da questa pagina indelebile per proseguire nella sua carriera. Ad oggi famiglia e Boxe Latina sono orgogliosi del lavoro svolto. Confermare questi risultati sarà una sfida dura, ma ancora più bella”.
A proposito di sfide, il 19 agosto è iniziata la preparazione dei dilettanti agonisti, seguiti da un nutrito staff tecnico composta da Domenico e Rocco Prezioso, Mirco Turrin, Carmine Palma e il preparatore atletico Jacopo Pablo Guion.
Doppie sedute per due settimane, tra Campo Coni, palestra di Via Aspromonte e ossigenanti sessioni sul monte Semprevisa, hanno messo benzina in vista dei prossimi appuntamenti già cerchiati in rosso sul calendario ufficiale della Federazione Pugilistica Italiana.
Dal 25 settembre ci sono le fasi regionali dei campionati italiani giovanili. Appuntamento cui la Boxe Latina si presenta dall’alto del titolo nazionale conquistato ad ottobre 2018 da Mattia Spinelli nella categoria 46 kg.
Competizione nella quale puntano a fare bene anche Alessio Spinelli Youth 72 kg , Loris Manolito Leone Junior 52 kg, Luigi Fè Schooolboy 56 kg, Laurentiu Avsin Payzin Youth 58 kg.